Partiamo dalla marinatura. Un pollo arrosto che si rispetti deve profumare di rosmarino e salvia, timo e aglio. In alternativa puoi optare per paprika e curry. Taglia il pollo a pezzi non troppo grandi, aromatizzalo con i profumi che hai scelto, aggiungi un pizzico di sale. Lascialo riposare per un paio d'ore in modo che trattenga gli aromi. Se ti piace puoi metterci anche un po' di succo di limone. Nel frattempo puoi preparare la brace sulla quale adagiare la carne da cuocere.
Come dev'essere la brace? Anche questo ha la sua importanza. Prima di tutto dev'essere tanta perché il pollo necessita di una temperatura piuttosto alta, altrimenti non cuocerà mai o rimarrà moscio. Il risultato invece dev'essere quello di una coscia croccante all'esterno e morbida e succosa all'interno. Quindi datti da fare col fuoco preferendo senz'altro della legna profumata e che dia una brace duratura, come l'ulivo. Quando sarà pronta, stendila per bene, in abbondanza, e posizionaci sopra la griglia sulla quale sistemerai i pezzi di carne. Non metterli troppo stretti tra di loro, così da permettere ai vari pezzi di rosolare alla perfezione su tutti i lati.
Lasciali cuocere per pochi minuti rigirandoli da tutte le parti Dopo che la carne si è sigillata bene e la brace si è un tantino ridotta d'intensità, continua la cottura del polloavendo cura di girarlo e rigirarlo spesso
In questo modo otterrai una cottura uniformedell'interno Continua così fino a quando non ti apparirà quasi cotto A questo
punto aggiungi della brace calda così da fare alzare la temperatura Questo ti permetterà non solo di terminare la cottura a puntino, ma anche di
ottenere una rosolatura ottimale della pelle del pollo Fai in modo che anch'essa sia uniforme Il pollo
all'esterno dovrà risultare dorato e croccante, mentre lacarne all'interno cotta ma umida, non secca Ti basterà aggiungere pochissimo sale e accompagnare
il pollo con una fresca insalata o con la salsa maionese.